Il 23 settembre 2023 si è tenuto con molto successo il seminario: “Sentire la Terra a Pienza”, una passeggiata percettiva per la Magica Val d’Orcia

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CI ERAVAMO CHIESTI: “E SE A RENDERE PIENZA COSÌ “MAGICA” FOSSERO IN REALTÀ FATTORI DI PARTICOLARE EMISSIONE ELETTROMAGNETICA NATURALE?

Dopo il successo dell’analoga iniziativa svolta a Siena in settembre del 2021, l’Istituto GEA, associazione di promozione sociale E.T.S., ha proposto a Pienza un percorso di geologia percettiva teorico-esperienziale come contributo alla divulgazione e alla conoscenza della percezione dello scambio energetico dei luoghi, mediato dalla situazione geologica e idrogeologica, conoscenza che permette di fruire in modo completo dei paesaggi urbani e naturali. Il seminario gratuito si è tenuto nella magnifica e “magica” Pienza sabato 23 settembre 2023.

37 partecipanti hanno goduto di una giornata diversa e di un’esperienza impagabile.
Tra loro anche Sonja e Joerg due membri del FFG, il Gruppo di Ricerca in Geobiologia fondato in Germania dal dottor Ernst Hartmann, che sono rimasti entusiasti dell’esperienza.


Hanno fatto da guida al percorso:
Francesco Guerrini, geologo, esperto del territorio senese; Cristina Rovano, architetto, esperta in analisi geobiofisica dei luoghi e presidente dell’Istituto GEA; Pier Prospero, architetto, esperto di percorsi percettivi.


Dopo il ritrovo al parcheggio di via Verde ci siamo spostati sulla passeggiata che offre un magnifico sguardo sulla Val d’Orcia.

una giornata di sole splendido

Qui Cristina Rovano, la Presidente dell’Istituto GEA, ha illustrato le finalità dell’associazione GEA e le proposte associative per il prossimo futuro. La Presidente ha tenuto anche una breve introduzione teorica sulla Geobiofisica e su cosa significa percepire.
Subito dopo Marilinda Residori, psicologa insegnante di Autoregolazione Bioenergetica, ha proposto alcune brevi sequenze di Esercizi Bioenergetici per attivare la percezione di ciascuno.

Poi siamo entrati nella chiesa di Santa Caterina guidati da Pier Prospero per ammirare l’affresco della Madonna col Bambino, tributo alla venerazione del Femminile dovuto alla Scuola Senese del XIV secolo, e per percepire le sensazioni provenienti dal sottosuolo.

La successiva tappa per la percezione è stata il Romitorio scavato nella roccia davanti al quale abbiamo ascoltato le sensazioni che arrivano dal sito, secondo Pier Prospero ben più antico di quanto si dice, legato all’acqua e molto probabilmente utilizzato dal vicino insediamento neolitico.
Scendendo ancora ci siamo soffermati alla Cava Barbieri dove il geologo Francesco Guerrini ha spiegato e mostrato l’interessante situazione geologica del luogo.

Cava Barbieri







Altre mete del percorso percettivo sono state l’antica Pieve di Corsignano dai rilievi di insolita simbologia che, secondo Pier Prospero nelle figure femminili richiamano in modo sconcertante l’arte minoica, dove abbiamo cercato di percepire il messaggio del terreno e dell’acqua, e la Cattedrale dell’Assunta, del Rossellino, ma progettata su ispirazione di Leon Battista Alberti, dove abbiamo potuto vedere i segni apportati sulla struttura da una faglia geologica che alla fine, bacchette da rabdomante alla mano, abbiamo cercato di individuare anche all’esterno.

Ricerca rabdomantica della faglia a lato del Duomo

Celeste Stortini, laureata in Lettere e amante della storia del Senese, ha illustrato la vicenda di Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, e della fondazione di Pienza, mostrando anche la conformazione e lo stile della cattedrale.
Infine Francesco ha spiegato il collegamento tra le sensazioni annotate dai partecipanti sulla scheda consegnata all’inizio e la situazione geologica dei punti di percezione.
Dicono che a Pienza non piove mai, ma un cambiamento repentino del meteo ha portato il cielo a rannuvolarsi nel pomeriggio ed è caduta una breve pioggia, proprio mentre eravamo all’interno della Cattedrale!
Alla fine della giornata ci siamo salutati tutti molto contenti e appagati.